cucchiai cucina molecolare

Cucina molecolare, questa sconosciuta

Cucina molecolare. Il nome ci proietta tra laboratori e spazi che sanno di tutto tranne che di cucina, ma come ci insegna la famosa citazione non giudicheremo il libro dalla sua copertina. Proprio per questo oggi andremo a scoprire il mondo della cucina molecolare e capiremo insieme quali sono le basi da avere per iniziare.

Cos’è la cucina molecolare?

La cucina molecolare è un ambito capace di mettere insieme due mondi solo apparentemente distanti: la cucina e la scienza. Si caratterizza infatti per l’utilizzo di tecniche e meccanismi basati su reazioni chimiche che sono in grado di trasformare un alimento. Quindi la cucina molecolare utilizza sostanze chimiche ed additivi? La risposta è no.

La parola chiave è: trasformazione degli ingredienti. I piatti nascono infatti grazie ad alterazioni fisico-chimiche che riescono a cambiare lo stato degli alimenti. Anche la lievitazione del pane e la crosticina sopra il filetto sono reazioni chimiche, solo che questa disciplina le porta ad un livello successivo.

Un po’ di storia: la cucina molecolare nasce tra gli anni ‘80 e ‘90, ed è una storia di grande collaborazione. L’inventore è il premio Nobel Pierre Gilles de Gennes che con la collaborazione di chimici, biologi e cuochi elabora una “teoria della pietanza”. Il concetto è “semplice”: destrutturalizare il senso del gusto, temperature e consistenza delle pietanze.

Il risultato sono nuovi piatti, nuovi gusti e nuove opportunità in cucina.

È il caso di dirlo: forse è più facile a farsi che a dirsi.

Iniziare con la cucina molecolare: le basi

Cominciare a cimentarsi con la cucina molecolare richiede due ingredienti: tanta pazienza e i giusti strumenti. Per la prima lasciamo fare a voi, mentre il resto lo trovate nelle prossime righe.

Libri di cucina molecolare: il ricettario è il nostro principale alleato

Per quanto questa disciplina sia avanzata a noi piace fare un passetto indietro e tornare al caro vecchio manuale. Il vantaggio è duplice: c’è tutta la conoscenza in materia racchiusa in un unico spazio (anziché cercarla in giro per il web), e si può sfoggiare con gli amici.

Scherzi a parte, scegliere il libro giusto è complesso per via della varietà sul mercato.

L’importante è seguire queste linee guida:

  • Non lasciatevi ingannare dalla copertina. Quando si sceglie un libro di cucina la prima cosa da leggere è il retro. Informazioni utili da cercare sono i contenuti e il livello di difficoltà delle ricette.
  • Se potete, sbirciate. Se ne avete la possibilità date già un’occhiata alle ricette. Che ingredienti richiedono? Sembrano interessanti? Insomma, cercate quante più informazioni possibili.
  • Lasciatevi consigliare, se non sapete che pesci pigliare. Conoscete qualcuno già esperto in materia? È il momento di approfittare. Se però non vi viene in mente nessuno c’è sempre la sezione dedicata nel nostro sito pronta a guidarvi nella scelta.

È il momento di iniziare a sperimentare!